Tullio de Padua – Ariano Irpino Informazioni & Risposte

Tullio de Padua – Ariano Irpino
Accordo di Programma

 

 

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Accordo di Programma

( Art. 34 D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267)

 

Tra Ambito sociale A1 ed Asl Avellino per l’accesso alle risorse PAC previsto al punto 4. del Documento di Riparto per l’accesso alle risorse del Fondo Sviluppo Coesione Delibera CIPE 79/2012.

L’anno duemilatredici  il giorno_______del mese di dicembre,  in Avellino,secondo le modalità e nei  i termini stabiliti dalle vigenti disposizioni normative presso la sede dell’ Asl Avellino, in Via Degli Imbimbo n. 10/12.

TRA

  • L’Azienda Sanitaria Locale/Avellino, nella persona dell’Ing. Sergio Florio, nato a Napoli il 4 maggio 1944 , nella qualità di Direttore Generale e legale rappresentante

                                                                E

  • L’ Azienda speciale consortile per la gestione associata delle politiche sociali nell’ambito territoriale A1 ( costituita dai Comuni di: Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Casalbore, Montaguto, Greci, Savignano Irpino, Zungoli, Villanova del Battista, Mirabella Eclano, Gesualdo, Fontanarosa, Luogosano, Sant’Angelo all’Esca, Taurasi, Paternopoli, Bonito, Grottaminarda, Frigento, Flumeri, Melito Irpino, Sturno, Vallata, S.Sossio Baronia, Trevico, Scampitella, Vallesaccarda, S.Nicola Baronia, Carife, Castel Baronia), nella persona dell’ Avv. Vincenzo Pratola, nato ad Ariano Irpino il 15/03/1956, nella qualità di Presidente del CDA e legale rappresentante.

PREMESSO:

–          che il presente atto è  espressamente richiesto per l’accesso alle risorse del PAC,  sottoscritto  nella forma di Accordo di Programma e  riporta  tutti gli elementi previsti dal  Documento di Riparto per l’accesso alle risorse del Fondo Sviluppo Coesione Del. CIPE 79/2012;

–          che Asl Avellino e Azienda speciale consortile per la gestione associata delle politiche sociali nell’ambito territoriale A1, in applicazione della Legge Regionale 11 del 23 ottobre 2007, hanno,  nel mese di ottobre 2010 sottoscritto l’Accordo di Programma per la presentazione del  PSR 2010/2012.  in data 13 settembre 2013 sottoscritto  Accordo di Programma per la presentazione e gestione del Piano di Zona Sociale triennale 2013-2015 – I annualità;

–  che i comuni dell’Ambito territoriale  A1 , titolari  delle funzioni conferite dall’ Art. 10 dalla L.R. 11/2007,  in esito al  del sistema integrato locale degli interventi sociali,   giusto atto …..costitutivo del 4/12/2009,  hanno adottato la forma dell’ Azienda speciale consortile per la gestione associata delle politiche sociali nei comuni dell’Ambito territoriale A1 ai sensi ai sensi dell’art. 31 d.lgs. 267/2000 ;

–  che l’assetto territoriale dell’ Ambito sociale A01, costituito da 29 Comuni, con popolazione    complessiva di 90.460 abitanti,  coerentemente  con le disposizioni contenute nella DGRC  n. 320 del 3 luglio 2012, corrisponde all’ambito di competenza del Distretto Sanitario 01;

–            che l’ Assemblea consortile giusto deliberazione n. 5 del 13/09/2013 ha approvato il Piano di zona sociale Ambito A1 –  I annualità PSR 2013/2015;

–          che la Regione Campania giusto atto n. 687 del 22/10/2013 ha decretato la

“ conformità del  Piano di zona relativo al triennio 2013/2015 – I annualità del

triennio –  presentato dall’Ambito A1” ;

–          che in data 21/11/2013 l’Ambito A1 ha inoltrato, per la definitiva presentazione del Piano di Zona,  le integrazioni richieste dalla regione Campania, nelle modalità previste dalle indicazioni operative emanate;

                                                                    VISTO

 

 

la Legge quadro n. 328/2000

 

– il DPCM 14 febbraio 2001 “Atto di indirizzo e di coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”;

 

– il DPCM 29 novembre 2001 “Definizione dei Livelli di Assistenza Sanitaria”;

 

– La legge regionale . n. 11/2007 e s.m.i. “”;

 

– Il Regolamento Regionale n. 16/2009 e s.m.i.;

 

– La DGR. 41 del 14.02.2011 – “Il Sistema di cure domiciliari in Campania” (Linee Guida)

 

–       la DGR n. 40 del 14/02/2011 – Costituzione del Tavolo Tecnico per l’elaborazione della proposta di

riallineamento di Ambiti Territoriali sociali e Distretti Sanitari, ai sensi del Decreto del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro n. 49/2010

– il Decreto Commissariale n. 77 del 11/11/2011 – Prosecuzione del Piano di rientro chiarimenti ed integrazioni relativi alla procedura per l’applicazione della compartecipazione alla spesa delle prestazioni sociosanitarie, di cui al decreto commissariale n. 6 del 04/02/2010

 

– il Decreto Commissariale n. 81 del 20/12/2011 integrazioni al decreto commissariale n. 77 del 11/11/2011 al fine di garantire l’uniformità su tutto il territorio regionale dei livelli essenziali di assistenza e limitatamente alle tipologie delle prestazioni sociosanitarie compartecipate individuate dalla Giunta Regionale ai sensi dell’art. 37 c. 3 della legge regionale n. 11/2007

 

-la DGR 50 del 28/02/2012 – Compartecipazione alla spesa delle prestazioni sociosanitarie in attuazione del titolo V della legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 – provvedimenti a seguito dei decreti n. 77/2011 e n. 81/2011 del commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro del settore sanitario.

 

-la DGR 320 del 3.07.2012 – Modifica degli Ambiti Territoriali sociali e dei Distretti Sanitari

 

– la DGR 324 del 3.07.2012 – Adozione della scheda di valutazione multidimensionale per le persone adulte disabili – S.VA.M.DI. Campania

 

-la DGR 323 del 03.07.2012 – Adozione della scheda di valutazione multidimensionale per le persone adulte ed anziane – S.VA.M.A. Campania. Modifiche ed integrazioni della DGR 1811/2007

 

-la L.R. n. 15 del 6 luglio 2012 – Misure per la semplificazione, il potenziamento e la modernizzazione del sistema integrato del welfare regionale e dei servizi per la non autosufficienza

 

-il Decreto Commissariale n.77 del 09.07.2012 – Recepimento della DGR. 320 del 3.07.2012.

 

– il Decreto Commissariale 128 del 10/10/2012 presa d’atto del parere ministeriale 146 del 18/5/201, modifiche al decreto 4/2011 Determinazione tariffe prestazioni residenziali per l’assistenza al malato terminale.

 

– il Decreto Commissariale n. 1 del 07.01.2013 – Approvazione documento recante “Sistema di tariffe per profili di cure domiciliari della Regione Campania”.

 

– La DGR. n. 134/2013 di approvazione del Piano Regionale delle Politiche Sociali 2013-2015.

 

– il Decreto ministeriale di Riparto agli Ambiti Territoriali (n. 4 del 20 Marzo 2013) delle risorse del Piano di Azione Coesione

 

– Le linee guida per la presentazione dei Piani di Intervento per il PAC Servizi di Cura anziani e Infanzia, pubblicate dal Ministero dell’Interno in data 14 giugno 2013;

 

 

ATTESO

 

che i sottoscrittori confermano gli impegni  precedentemente assunti relativi a:

–          prestazioni di assistenza domiciliare integrate in ADI/CDI per le annualità 2010/2011/2012:

 

       ASL/AV

 ore prestazioni 

  ASL/AV

 risorse  

  AmbitoA1 ore prestazioni AmbitoA1                risorse
 ADI/CDI annualità 2010  

   h. 2.399

 

€. 66.170

 

   h. 4.798

 

€. 63.236

ADI/CDI annualità 2011  

  h. 2.801

 

€. 198.337

 

  h.  11.566

 

€. 150.370

ADI/CDI annualità 2012  

 h. 29.700

 

€. 312.893

 

  h. 8.697

 

€. 113.062

 

–          convenzione sottoscritta in data 12/10/2012 ai sensi dell’art. 42 della L. R. 11 del 23/10/2007 in esito alla gestione delle prestazioni sociosanitarie soggette a compartecipazione e dei rapporti giuridici conseguenti alle disposizioni contenute nella DGRC n. 50 del 28/02/2012;

–          protocollo d’intesa sottoscritto in data 11/10/2013 tra Azienda consortile A1 e Distretto Sanitario 01 in esito alle procedure operative di gestione della PUA – Porta Unica d’ Accesso recependo la Deliberazione del Direttore Generale dell’Asl Avellino di adozione del “ Regolamento per l’accesso integrato alle prestazioni socio-sanitarie –  linee di indirizzo”;

 

CONSIDERATO:

–          che il Decreto ministeriale di Riparto agli Ambiti Territoriali (n. 4 del 20 Marzo 2013) e le Linee guida per la presentazione dei Piani di Intervento per il PAC Servizi di Cura anziani e Infanzia stabiliscono, quale requisito per l’accesso alle risorse, la sottoscrizione di un Accordo di programma specifico tra Ambito Territoriale e Distretto sanitario per l’accesso alle risorse del PAC;

–          che il presente accordo riguarda la gestione dei servizi previsti nel Piano di Intervento PAC cura  “Anziani” presentato dall’Ambito A1.

 

Le parti approvano e sottoscrivono il seguente accordo di programma per la realizzazione del Programma Nazionale Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti.

 

 

Art. 1 – Finalità dell’Accordo di Programma

 La finalità del presente Accordo di programma è  di garantire il consolidamento del sistema territoriale delle cure domiciliari e di migliorare la qualità dei servizi offerti dall’Ambito Territoriale e dalla ASL. L’Accordo mira ad attuare in forma integrata gli interventi socio-sanitari previsti dal Programma nazionale Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti, presentato all’Autorità di gestione (Ministero dell’Interno) dall’Ambito A1.

Le parti ribadiscono e confermano  quanto premesso in narrativa.

Art. 2 –  Coerenza con l’Accordo di Programma approvato per la presentazione del Piano di Zona.

Il presente Accordo richiama e ribadisce gli impegni assunti presenti negli Accordi di Programma sottoscritti  dall’Ambito A1 e dall’ASL Avellino nel mese di ottobre 2010 per il PSR 2010/2012 ed in data 13/09/2013, per il PSR 2013/2015 I annualità ,ai cui contenuti si rimanda per la definizione degli impegni assunti in materia di integrazione socio-sanitaria nel territorio dell’Ambito A1.  Il presente Accordo è inoltre coerente con le indicazioni di cui ai regolamenti e/o protocolli operativi vigenti nell’Ambito A1, nonché con quanto contenuto nel Piano di Zona definitivamente presentato, dopo le integrazioni richieste  in data 21/11/2013;

           

–          Art. 3 –  Dati relativi alle prestazioni di assistenza domiciliare integrate alle prestazioni ADI/CDI per le annualità 2010/2011/2012 –  modello gestionale del servizio.

 

Le parti condividono le seguenti informazioni:

 

 

–          prestazioni di assistenza domiciliare integrate alle prestazioni ADI/CDI per le annualità 2010/2011/2012:

 

 

  • fonte
     ASL/AV

 ore prestazioni 

 ASL/AV 

 risorse  

  AmbitoA1  h.  prestazioni AmbitoA1                risorse
 ADI/CDI annualità 2010  

h. 2.399

 

€. 66.170

 

   h. 4.798

 

€. 63.236

ADI/CDI annualità 2011  

h. 2.801

 

€. 198.337

 

 h.  11.566

 

€. 150.370

ADI/CDI annualità 2012  

h. 29.700

 

€. 312.893

 

 

  h. 8.697

 

€. 113.062

  • I  dati delle prestazioni sanitarie ASL sono desunti dalle schede 3.7 relative delle annualità PSR  mentre i dati relativi alle prestazioni  integrate dal consuntivo degli interventi effettivamente erogati  dell’ambito sociale.  

 

–          Le prestazioni di assistenza domiciliare integrate alle prestazioni ADI/CDI per le annualità 2010/2011/2012 sono state erogate dall’ambito sociale A1 nei quattro presidi territoriali ciascuno corrispondente al presidio sanitario di riferimento. .

 

Il modello gestionale integrato realizzato è consistito di:

 

–          richiesta del MMG;

–          richiesta di presa in carico PUA in esito alle prestazioni sociali integrate;

–          presa in carico da parte del servizio sociale;

–          compilazione della SVAMA sociale;

–          compilazione della SVAMA sanitaria;

–          valutazione UVI, contestuale definizione del PAI ed individuazione del case manager;

–          somministrazione  degli interventi ADI/CDI ed erogazione degli interventi integrati di assistenza  domiciliare;

–          attività integrata di monitoraggio;

–          rivalutazione ed esiti del progetto integrato.

               

 

Art. 4 – Interventi  per l’assistenza domiciliare integrata ad ADI CDI nell’annualità  2013.

Le parti identificano gli impegni reciprocamente assunti per le prestazioni di assistenza domiciliare integrata   ADI /CDI nell’anno 2013 in corso di rendicontazione:

 

Annualità 2013      ASL/AV

 oreprestazioni  

  ASL/AV

 risorse  

  AmbitoA1 ore prestazioni AmbitoA1                risorse
 ADI/CDI      h. 9000 €. 755.861  h. 9000 €. 131.960

Si da atto che per l’annualità 2013  l’Ambito sociale A1 non richiede l’accesso alle risorse PAC.

 

                                                         

Art. 5 – Azioni previste dal Piano di Intervento

 

Il Piano di Intervento presentato dall’Ambito A1, secondo le indicazioni previste dalle Linee Guida, prevede le seguenti azioni:

 

  1. mantenimento ed ampliamento delle prestazioni di assistenza domiciliare integrate alle prestazioni ADI/CDI;
  2. mantenimento ed ampliamento delle prestazioni di assistenza domiciliare ad anziani non in ADI;
  3. rafforzamento delle azioni di presa in carico, coordinamento e monitoraggio da parte del servizio sociale di ambito;
  4. messa a regime e implementazione delle  risorse  tecnologiche ed umane della PUA anche a  supporto dell’ attività di valutazione integrata (UVI/UVM) attraverso l’utilizzo di strumenti digitali  ( cartella sociale digitale – SVAMA digitale –  protocolli digitali di valutazione UVI e UVM – dotazioni informatiche e di supporto)
  5. acquisizione  di  centrale  territoriale di teleassistenza distrettuale.

 

Art. 6 – Impegni assunti dalle parti.

 

Le parti si impegnano   a rispettare quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia di compartecipazione alla spesa per l’Assistenza Domiciliare Integrata, in particolare in relazione al 50% di compartecipazione relativa all’assistenza tutelare.

In esito ai rapporti derivanti dalle  diposizioni contenute nella DGRC 50/2012 si confermano gli impegni assunti, in quanto pertinenti,  in esito all’approvazione dei regolamenti di ambito per la presa in carico e la compartecipazione ai costi della spesa sociosanitaria – Delibera consortile n. 06 dell’ 8/10/2012.

 

In particolare, per ciò che concerne la scheda di intervento del Piano di Intervento PAC (Scheda 1)  2014  le parti assumono l’impegno di realizzare le  prestazioni sotto riportate:

 

Annualità  2014      ASL/AV

 oreprestazioni  

  ASL/AV

 risorse  

  AmbitoA1 ore prestazioni AmbitoA1                risorse
 ADI/CDI        

Per quanto concerne le risorse umane e logistiche programmate l’Ambito Territoriale A1  e la ASL Avellino  si impegnano destinare il proprio personale amministrativo e tecnico, nonché gli spazi e le attrezzature  previste per la corretta erogazione dei servizi di assistenza domiciliare, secondo le indicazioni della normativa regionale e dei regolamenti di funzionamento dei servizi.

 

L’ ambito sociale A1 prevede di articolare per le prestazioni di assistenza domiciliare integrata in ADI  l’erogazione degli interventi determinando  l’aggiudicazione  di 4 lotti  corrispondenti ai 4 Presidi Sanitari operanti  nell’ambito territoriale.

 Il servizio andrà affidato ai  soggetti  regolarmente accreditati all’ Albo fornitori – sez 1 dell’Ambito sociale A1. 

 

Art. 7 –  Impegni per la messa a regime della PUA.

 

Le parti si impegnano per la messa a regime della  PUA (Porta Unica di Accesso ) in esito all’applicazione della DGRC 790 del 21/12/2012  “ approvazione delle linee operative per l’accesso unitario ai servizi sociosanitari – PUA “.

Le parti danno atto che, allo stato dell’arte, la PUA è operativa presso la sede del Distretto Sanitario 01 in Ariano Irpino, presso la sede del Presidio Sanitario di Mirabella Eclano e,  limitatamente ad una sola giornata di apertura settimanale presso il Presidio Sanitario di Vallata.

Il personale utilizzato per le attività di sportello rientra nei profili professionali previsti dalla DGRC 790 del 21/12/2012  “ approvazione delle linee operative per l’accesso unitario ai servizi sociosanitari – PUA “.

La modulistica utilizzata per le attività di sportello è costituita da: 1.  modello di autorizzazione al trattamento dei dati personali 2. Modello di lettura e decodifica del bisogno espresso. Gli accessi allo sportello fanno registrare una media mensile  di n. _______ contatti.

 

Le parti si impegnano inoltre ad implementare la dotazione distrettuale di risorse umane e tecnologiche della PUA anche in esito all’attività di valutazione integrata UVI/UVM.

 

In particolare l’ Ambito sociale A1  prevede,  in esito all’accesso alle risorse PAC –  

 presentazione Piano d’intervento servizi di cura per gli anziani di realizzare:

–          cartella sociale digitale;

–          sistema digitale di valutazione UVI/UVM ;

–          strumenti digitali di presa in carico  SVAMA e SVAMDI;

–          sistema integrato server/supporti/dispositivi – software ed hardware;

–          istituzione di ulteriori sportelli in ambito distrettuale.

 

Art. 8 –  Sistemi informativi e gestione dei dati.

 

Le parti si impegnano ad introdurre modalità di valutazione multidimensionale del grado di non autosufficienza compatibili con l’alimentazione del Sistema Informativo per la  Non Autosufficienza  (SINA) e del Nuovo Sistema Informativo  Sanitario per il monitoraggio dell’assistenza domiciliare (NSIS-SIAD), nonché con i relativi sistemi regionali di raccolta e gestione delle informazioni e dei dati;

Art. 9  – Accreditamento dei servizi.

 

Fermo restando quanto previsto dalla normativa regionale in materia di autorizzazione e accreditamento e nei regolamenti di funzionamento dei servizi approvati in fase di presentazione del Piano di Zona, l’Ambito Territoriale A1 e la ASL Avellino si impegnano a implementare sistemi di accreditamento che stabiliscano, in coerenza con la disciplina regionale, i requisiti organizzativi, di attrezzature e di attività per le prestazioni erogate da soggetti privati, sia quelle di natura sanitaria che quelle di natura sociale.

 

L’Ambito A1 ha istituito con atto  giusta deliberazione del CDA n. 23 del 22 giugno 2013 ha approvato il regolamento per l’istituzione e la  gestione dell’ Albo fornitori dei servizi dell’Azienda consortile A1 – sez 1 e 2 –;

Il predetto regolamento definisce le tipologie di servizi,  prestazioni  e forniture  dell’Ambito A1 disciplinando modalità di determinazione della prezzo,  durata e soglia economica  degli affidamenti nonché le   procedure di aggiudicazione ed affidamento dei servizi.

Art. 10 –Protocollo operativo per l’accesso ai servizi di assistenza domiciliare  

        (  DGRC 41 del 14.02.2011 – “Il Sistema di cure domiciliari in Campania” (Linee Guida) )

Le parti, in esito alle procedure operative relative alla gestione integrata degli interventi di assistenza domiciliare di cui alla DGRC 41/2011 fanno espresso rinvio al “ Protocollo  operativo” sottoscritto tra L’Ambito sociale A1 e il Distretto Sanitario 01 in data per la definizione delle procedure di accesso al  servizio  di assistenza domiciliare agli anziani non in ADI  ed  in ADI/CDI coerentemente con le indicazioni contenute nella DGRC 41/2011in materia di servizi domiciliari.

 

 

Art. 11 –  Conferma degli ulteriori impegni assunti.

 

Le parti confermano gli ulteriori impegni reciprocamente assunti:

 

–          dare seguito all’attività integrata in UVI per la programmazione ed erogazione delle prestazioni di cui all’allegato C1 del DPCM del 29/11/2001;

–          programmare gli interventi integrati relativi  a cure domiciliari e assegni di cura in esito all’ impiego delle risorse FNA 2013;

–          dare seguito alle attività di valutazione e monitoraggio relative alla prosecuzione del Programma sperimentale per gli ammalati di SLA attuato con il FNA 2011;

–          rafforzare il ruolo dell’Ufficio socio sanitario integrato congiunto;

–          programmare ulteriori percorsi integrati di intervento da realizzare a beneficio di soggetti fragili o svantaggiati.

 

 

 

Art. 12 – Durata e validità dell’Accordo di programma

 

1. Il presente Accordo di programma decorre dalla sua sottoscrizione e ha per il periodo di durata del Piano di Intervento previsto dal PAC.

2. L’Accordo di programma può essere revisionato dai firmatari, previa verifica congiunta, in

relazione all’andamento e ai risultati, nonché in funzione di eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie a seguito dell’approvazione, nel periodo di decorrenza e durata, di Leggi, Regolamenti o Delibere (nazionali, regionali, comunali) in materia di assistenza domiciliare.

Art. 13 – Recesso.

L’eventualità del recesso dal presente accordo è disciplinata dalla normativa vigente.

 

Art. 14 – Esenzione del bollo.

La presente scrittura privata gode dell’esenzione del bollo ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 Allegato B art. 16 nel testo integrato e modificato dall’art. 28 D.P.R. 30 Dicembre 1982, n. 955 e D.M. 20 Agosto 1992.

 

Art. 15 – Principio di leale collaborazione.

 

Le parti si impegnano ad uniformarsi al principio di leale e fattiva collaborazione.

 

 

Art. 16 – Disposizioni conclusive.

 

Per quanto non previsto dal presente accordo si rinvia alla vigente disciplina generale dell’accordo di programma, di cui all’art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed all’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Si rimanda inoltre a quanto previsto dalla convenzione costitutiva dell’Azienda speciale consortile per la gestione associata delle politiche sociali nei Comuni dell’ambito territoriale A1  del 4/12/2009 ed all’Accordo di Programma sottoscritto in data 13/09/2013 in esito alla presentazione del  Piano di Zona Sociale dell’Ambito A1- I annualità PSR 2013/2015.

Letto, Approvato e Sottoscritto:

 

Per l’Azienda  consortile per la gestione associata

delle politiche sociali nell’ambito territoriale A1__________________________________

 

Per l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino_______________________________________

 

 Avellino   lì_______________

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