Tullio de Padua – Ariano Irpino Informazioni & Risposte

Tullio de Padua – Ariano Irpino
denuncia comportamento scorretto e contrario allo Statuto.

                 Segreteria Provinciale Avellino

        Federazione Poteri Locali             Via F.lli Bisogno 27 tel/fax 082521601

                                                                   Al    Seg. Gen. Reg. UIL FPL

                                                                          NAPOLI

                                                                   Al    Seg. Gen. Naz. UIL FPL

                                                                          ROMA

                                                       p.c.       Al    Seg. Gen. UIL CSP        

                                                                          AVELLINO

                                                                   Al    Seg. Gen. UIL CSP

                                                                          NAPOLI

Avellino lì

Oggetto: denuncia comportamento scorretto e contrario allo Statuto.

              – Sfiducia – Adempimenti –

Lo scrivente iscritto alla UIL Enti Locali dal lontano luglio 1973, componente della Segreteria  Provinciale della UIL FPL di Avellino e del Direttivo Provinciale FPL e della camera Sindacale, con la presente intende denunciare, il grave comportamento del segretario provinciale Ugo Petretta, nei confronti dell’immagine dell’Organizzazione UIL FPL, nei confronti dei lavoratori e nei confronti degli iscritti. Comportamento scorretto sorretto sicuramente da qualche componente la segreteria regionale.

Sono componente della Segreteria Provinciale  da tantissimi anni, ho contribuito in questi anni ad inserire il logo UIL in tantissimi Enti, ho contribuito in questi anni a tesserare tantissimi lavoratori  di tutte le categorie alla UIL.

Da qualche tempo è in corso una costante e continua vessazione nei confronti dei componenti della segreteria provinciale scriventi che è culminata con la richiesta di un chiarimento, da parte di questi, da tenersi sotto il diretto monitoraggio dell’organismo regionale. In più sedute, tenutesi sempre con il segretario regionale Nastasi Osvaldo ed il tesoriere regionale Totaro Lello, si è cercato di capire quali siano stati gli eventi, le cause e qualsiasi altra ragione che da molto tempo rendono difficile l’operatività della struttura provinciale in seno al territorio di competenza.

    Gli scriventi hanno lamentato più volte la carenza di informazione riguardo le convocazioni di contrattazione e/o di assemblee presso gli Enti nonché la mancanza totale di partecipazione allo svolgimento di iniziative d’interesse politico-sindacale presso le strutture di base e/o laddove si potesse trarre profitto, con la propria presenza, in ordine  all’immagine, alla visibilità del sindacato nonché all’apporto di nuove deleghe.

    Questa disinformazione, operata dal segretario generale verso i restanti componenti della segreteria, ha comportato la mancata assistenza agli iscritti nelle riunioni convocate presso gli Enti e la conseguente perdita di credito del sindacato nonché la fiducia diretta nel segretario provinciale competente per territorio. L’assenza più totale di coinvolgimento dei componenti della segreteria nell’organizzazione delle attività sindacali, di convegni, di seminari e quant’altro di interesse degli iscritti ha comportato più volte agli scriventi il doversi giustificare, con i propri assistiti, con banalità e attribuzione di colpe personali non certo determinate dalla propria volontà. Il comportamento dubbio del segretario Petretta è emerso anche all’indomani della riunione di direttivo provinciale, tenutasi nel mese di luglio dell’anno 2008, convocato per l’approvazione del rendiconto consuntivo relativo all’anno 2007 (in enorme ritardo rispetto alle norme statutarie), laddove vi furono contestazioni in merito alla rendicontazione da approvarsi. Infatti in quella seduta, di comune accordo con il segretario regionale presente (Autolino Aldo), furono assunti impegni precisi per dirimere le contestazioni sollevate concordando il chiarimento in una riunione successiva di segreteria provinciale nonché di direttivo da tenersi subito dopo la pausa delle ferie estive, impegni più che disattesi.

     In riferimento ancora alla disinformazione è da evidenziare che la struttura provinciale non è mai stata presente alle assemblee, coordinamenti e quant’altro organizzato per la definizione degli accordi di base sui contratti nazionali di ultima approvazione (sanità ed EE.LL. luglio 2009). Questo forse perché il segretario Petretta non ha ritenuto importanti tali incontri, benché voluti dalle segreterie nazionali,  tanto da non parteciparvi nemmeno personalmente né delegando altri dirigente territoriali.

     In riferimento poi ad altri eventi occorsi è doveroso citare il fantomatico direttivo convocato “con urgenza” dal segretario Petretta per il giorno 26/11/08 in assoluta autonomia gestionale e senza alcun rispetto per quanto deliberato nella riunione di segreteria del 20/11/08 relativamente alla discussione per l’acquisto dei locali della nuova sede del CSP. Di quella convocazione non si ha traccia certa tanto che nemmeno gli scriventi componenti della segreteria provinciale ne hanno avuto contezza.

     Successivamente si è cercato sempre, nel buon nome della sigla sindacale e per una questione di immagine, di mediare sull’annoso problema della gestione economico-finanziaria della struttura. Infatti da un anno a questa parte la segreteria provinciale della UIL FPL di Avellino è stata riunita solo con la presenza sia del segretario che dell’economo regionale, così come fanno le mamme che accompagnano i bambini a scuola tenendoli per la mano. La mediazione di quest’ultimi sarebbe dovuta servire a porre un punto fermo sulla gestione finanziaria delle entrate e principalmente delle uscite. Purtroppo, in breve tempo, anche i due dirigenti regionali hanno dovuto ricredersi sulla mancanza di rispetto degli impegni assunti sia dal segretario che dal tesoriere provinciale facendo venir meno un patto “tra uomini” che avrebbe realmente invertito la tendenza di comportamento nella conduzione politico-sindacale-finanziaria della struttura.

     Nell’ambito di tale comportamento equivoco va ricompresa anche la notizia che il segretario Petretta riportò in segreteria provinciale allorquando in una fase di discussione relativa al reperimento di fondi da destinare al bilancio egli riferì che la segreteria nazionale richiedeva la restituzione di un debito contratto con la stessa di circa € 24.000,00 da dilazionare in più rate. La circostanza  turbò non poco i restanti componenti dell’esecutivo (compreso Pellecchia Generoso dipendente del Comparto Sanità) i quali non riuscirono a comprendere come e perché si era generato un tale debito senza che la segreteria provinciale ne venisse mai a conoscenza e che era pari a circa la metà di un bilancio della struttura. La notizia riferita dal Petretta e relativa al debito fu chiarita direttamente dal segretario regionale, in una di quelle sedute di segreteria congiunte,  il quale la smentì categoricamente

     Ulteriore grave episodio, a dimostrazione della cattiva conduzione gestionale e monocratica, è stato quello di condurre trattative con dirigenti  fuoriusciti da un’altra sigla sindacale senza alcun coinvolgimento da parte dei restanti componenti della segreteria. La notizia di un eventuale aggregazione è stata data, all’intera segreteria,  solo il giorno prima che i nuovi affiliati fossero accompagnati presso la segreteria regionale per chiudere un accordo fantomaticamente segreto di cui alla data odierna ancora non si conoscono i presupposti e gli effetti.

      Vicenda analogo si è verificata allorquando un nutrito gruppo di iscritti del Comparto Sanità decise di trasferirsi in un’altra sigla sindacale e la notizia fu resa pubblica in una riunione di direttivo e non già prima nella segreteria. Ciò destò stupore anche tra i componenti del direttivo allorché  si resero conto che della situazione ne erano all’oscuro anche i componenti della segreteria provinciale.

       Un esempio di gestione monocratica e segreta è ancora il fatto che alla data odierna non si è in grado di conoscere il reale numero degli iscritti visto che i dati concessi in visione agli scriventi risultano superati nel tempo ed alterati rispetto alla realtà.

     Ad oggi l’unico punto fermo è quello che gli scriventi segretari provinciali non hanno più contezza né della gestione politico-sindacale né di quella finanziaria della federazione che rappresentano.

TUTTO CIO’ E’ ASSOLUTAMENTE ILLEGITTIMO

     Il segretario Petretta non ha più convocato riunioni di segreteria dal mese di giugno, programmandone una per il giorno 19/09/09 solo perché i tempi di organizzazione per il congresso provinciale si stavano velocemente riducendo. In quella data con arroganza e in dispregio ad ogni più elementare forma di collaborazione, nonostante gli fosse stata offerta ampia disponibilità con qualche sacrificio da parte degli scriventi, ha ritenuto “equo” e “funzionale” proporre una composizione della futura struttura provinciale estrapolando due componenti della segreteria uscente e iscritti storici del sindacato.

      Questa serie di avvenimenti, in particolar modo l’ultimo, ha indotto chi scrive ad esercitare una scelta, meditata e sofferta a lungo, nei confronti del segretario Petretta e cioè la dichiarazione di sfiducia nei suoi confronti. A nulla è valso l’estremo tentativo compiuto nella riunione di segreteria innanzi citata nella quale De Padua-Solimene-Venezia hanno dichiarato palesemente di voler riporre nel dimenticatoio tutto il pregresso dichiarandosi disponibili ad una svolta radicale per il futuro. Il segretario Petretta anche in questa occasione e sempre con atteggiamento spavaldo e autoritario ha rivendicato la sua posizione decisionale e monocratica sia sulla presumibile composizione della nuova segreteria che in riferimento alla data di svolgimento del congresso provinciale (vedasi verbale allegato).

       Gli scriventi pertanto pur riconoscendo ancora validi gli impegni morali assunti con il segretario e tesoriere regionale non ritengono oltremodo sostenibile tale comportamento.

        Nel contempo dichiarano la loro estraneità rispetto alla gestione economico-finanziaria consumata nel corso dell’amministrazione fin qui sostenuta dall’attuale segretario manifestando inoltre, alla luce dei fatti riportati, qualche ragionevole dubbio  sulla veridicità degli atti gestionali più volte posti all’esame sia della segreteria provinciale che dello stesso direttivo nonché dei componenti del collegio di revisione dei conti.

       Per quanto narrato si chiede un intervento immediato e diretto da parte della struttura gerarchicamente competente nonché della struttura nazionale per la definizione della situazione di stallo che si è venuta a creare in questo particolare momento precongressuale.  Dalle strutture predette ci si attende di conoscere anche il numero degli iscritti reali al fine di poter organizzare i congressi G.A.U. e quello provinciale visto che, come già detto in precedenza, i dati portati a conoscenza della segreteria risultano essere non veritieri e non verificabili nemmeno attraverso il computer presente in sede in quanto “criptati”.

       Con riserva degli scriventi nelle opportuni sedi di ogni più ampia salvezza rispetto a fatti che potrebbero comportare responsabilità soggettive di qualsiasi natura non dipendenti dalla volontà degli stessi.   

                                                                     firmato

                                                               De Padua Tullio

                                                               Solimene Lucio

                                                               Venezia Gaetano

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