Art. 1 |
Trattenimento in servizio dei |
Abrogata la possibilità per le PA di trattenere in servizio dei dipendenti che devono essere collati in quiescenza. I trattenimenti in essere cessano entro ottobre e sono revocati quelli itienere del 2014; quelli concessi e non ancora efficaci sono revocati. Estesa la possibilità di collocare in quiescenza, con preavviso di 6 mesi, coloro che raggiungono 40 anni di anzianità contributiva
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Art. 3 |
Assunzioni |
Regioni ed enti locali soggetti al patto di stabilità possono spendere per nuove assunzioni a tempo indeterminato fino al 60% della spesa del personale cessato nell’anno precedente (in precedenza fino al 40%) per gli anni 2014 e 2015; fino allo 80% per gli anni 2016 e 2017 e il 100% dal 2018. Divieto di effettuare assunzioni a tempo indeterminato per le province. Ammesso il cumulo fino a 3 anni dei risparmi derivanti da cessazioni che non sono stati utilizzati per nuove assunzioni. Abrogato il divieto di effettuare assunzioni di personale nelle PA in cui si supera il tetto del 50% nel rapporto tra spesa del personale e spesa corrente. Obbligo di coordinamento da parte degli enti locali delle scelte assunzionali da parte delle società partecipate. Le assunzioni cd obbligatorie sono al di fuori di tali vincoli
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Art. 4 |
Mobilità volontaria |
La mobilità volontaria richiede la domanda ed il previo assenso. Le PA devono fissare i criteri e dare pubblicità per almeno 30 giorni sul sito. Le sedi nel territorio comunale o entro 50 km sono una stessa unità produttiva ed i dipendenti possono in tale ambito essere utilizzati da un’altra PA, sulla base di una preventiva intesa. Entro 60 giorni tabella di equiparazione tra gli inquadramenti nelle varie PA
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Art. 5 |
Personale in
disponibilità |
Gli elenchi delle disponibilità sono pubblicizzati. I dipendenti in disponibilità possono presentare istanza per essere assegnati ad una categoria inferiore e/o a una posizione economica inferiore, con eventuale ricollocazione prima della scadenza del termine per la disponibilità. Il vincolo di utilizzare il personale pubblico in disponibilità è esteso anche alle assunzioni a tempo determinato per un periodo superiore a 1 anno. Il personale in disponibilità può avvalersi delle disposizioni sulla mobilità tra pubblico e privato. Sospensione della decorrenza dei termini per la disponibilità ed oneri a carico del soggetto che utilizza il dipendente. Sono fissati i termini di 60 giorni per la ricollocazione del dipendente della società controllata dichiarato in esubero presso la stessa e 90 presso altra società; il dipendente può chiedere di essere collocato in una categoria inferiore.
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Art. 6 |
Incarichi a pensionati |
Divieto, dalla entrata in vigore del DL, per le PA di conferire incarichi di collaborazione, dirigenziali o direttivi a pensionati. Non applicazione agli incarichi gratuiti.
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Art. 7 |
Permessi, distacchi ed aspettative sindacali |
Riduzione dallo 1/9/2014 del 50% ad ogni organizzazione sindacale dei permessi, dei distacchi e delle aspettative. Arrotondamento alla unità superiore e non applicazione in caso di 1 solo distacco.
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Art. 9 |
Compensi agli avvocati |
Impossibilità di erogare fino al 50% dei compensi professionali agli avvocati in caso di sentenza favorevole con compensazione delle spese. Nella sentenze favorevoli con condanna al pagamento delle spese legali, spetta il 10% delle somme recuperate. Queste disposizioni non si applicano agli avvocati che non sono dirigenti. Non spettano compensi in caso di compensazione delle spese. Applicazione alle sentenze dopo l’entrata in vigore del DL.
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Art. 10 |
Diritti di rogito |
Abrogazione dei diritti di rogito per i segretari e devoluzione del relativo gettito all’ente locale
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Art. 11 |
Incarichi dirigenziali a tempo determinato e uffici di staff |
Ampliata la possibilità per gli enti locali di conferire incarichi dirigenziali a tempo determinato per la copertura di posti vacanti: fino al 30% e comunque 1 unità. Obbligo di una selezione pubblica. Collocamento in aspettativa di questo personale, ove dipendente da PA. Divieto di svolgere attività gestionali per il personale assunto negli uffici di staff degli organi politici degli enti locali; come dirigente il personale può essere assunto anche senza il richiesto titolo di studio
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Art. 13 |
Incentivi opere pubbliche |
Abrogata per i dirigenti la possibilità di partecipare alle incentivazioni per opere pubbliche e strumenti urbanistici
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Art. 16 |
Nomina dei dipendenti nelle società |
La maggioranza degli amministratori delle società partecipate devono essere scelti d’intesa tra le amministrazioni che detengono il pacchetto azionario e quelle che esercitano poteri di controllo. Se dipendenti versano i compensi assembleari alle proprie PA
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Art. 19 |
Trasformazione
ANAC |
Trasferimento alla Autorità Nazionale anticorruzione dei compito della AVCP; l’ANAC può ricevere le segnalazioni di illeciti da parte dei dipendenti pubblici ed irroga le sanzioni alle amministrazioni per la mancata approvazione dei piani anticorruzione e per la trasparenza e dei codici di comportamento. I compiti f svolti dalla Anac in materia di valutazione sono trasferiti alla Funzione Pubblica, che adotterà uno specifico regolamento
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Art. 21 |
Unificazione scuole formazione PA |
Soppresse le scuole di formazione delle PA centrali, con trasferimento dei relativi compiti alla Scuola nazionale dell’amministrazione
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Art. 23 |
Modifiche alla legge 56/2014 (cd Del Rio) |
Lo statuto della città metropolitana viene approvato dalla conferenza e non più dal consiglio. L’elezione dei presidenti e dei consigli provinciali avviene contestualmente. Gratuità dell’incarico di commissario della provincia
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Art. 31 |
Segnalazione di illeciti |
Estesa la tutela ai dipendenti pubblici che segnalano illeciti all’Autorità Anticorruzione
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